domenica 2 agosto 2009

La quiete dopo la tempesta...

Sono ormai partiti quasi tutti i giovani qui a Loppiano, e c'è una calma davvero inusuale dopo il trambusto di questi giorni...
Lo spettacolo di ieri sera, nonostante tutte le incertezze, è stato un piccolo capolavoro: i 150 spettatori circa (ben oltre le aspettative!) sono rimasti davvero toccati dal nostro lavoro, e c'è chi ci ha già chiesto di fare delle repliche. Una bella idea potrebbe essere portare in tour uno spettacolo nei quartieri più disagiati di varie città italiane, per essere raggio di luce: in questo momento non è fattibile, ma magari per un futuro workshop ci si può pensare...
Questa mattina, durante l'incontro conclusivo, siamo stati concordi nel dire che il segreto della buona riuscita del tutto è stato il fatto che ognuno sia stato disposto a mettersi in gioco fino in fondo, rinunciando magari alla propria idea perché emergesse quella del gruppo.
Certo non tutto è andato sempre bene: abbiamo avuto modo anche di capire come ci siano ancora diverse cose da migliorare, soprattutto dal punto di vista del rapporto tra i vari gruppi di lavoro.
Al momento degli addii è scappata anche qualche lacrima, segno che questa settimana ci ha toccati davvero.
Ci siamo lasciati con la promessa di tenerci in contatto non solo per futuri workshop, ma anche per ogni necessità in campo artistico: in fondo, squadra che vince non si cambia!
Ciao a tutti!

sabato 1 agosto 2009

Be a sign of hope 5

Essere segni di Speranza
V° meeting dei Giovani per un mondo unito di Sicilia, Calabria e Malta

Ramacca (CT) 29 Luglio - 2 Agosto 2009

http://ramacca2009.blogspot.com/

Sono circa 300 i giovani per un mondo unito del movimento dei focolari che si sono dati appuntamento a Ramacca, in provincia di Catania, per la quinta edizione del meeting “Be a sign of hope".

Essere segni di speranza non è solo uno slogan ma una scelta e un impegno a favore della fraternità universale, del dialogo, dell’accoglienza che si attua quotidianamente con ogni uomo e in ogni ambito del vivere civile e sociale, come Chiara Lubich fondatrice dei focolari, ha sempre incoraggiato a fare.

Temi di questa edizione: l’economia e il lavoro, la cittadinanza e la partecipazione politica, i diritti umani e l’immigrazione, le dipendenze e la libertà. Accanto a testimonianze e momenti formativi con esperti dei diversi settori, momenti di dialogo e spiritualità, ma anche giochi di ruolo per “interpretare e capire” di più le sfide che le nostre città pongono ai giovani e le risposte che sono chiamati a dare con il loro entusiasmo, le idealità, le nuove idee. Un orienteering storico per le vie di Ramacca è stata occasione di un incontro diretto con la storia, le tradizioni, i mestieri, e gli abitanti del paese.

Provenienti da oltre 60 città di Sicilia, Calabria e Malta,con rappresentanti dei cinque continenti, ciascuno è arrivato con un bagaglio culturale ed esistenziale unico, specchio anche delle tante contraddizioni della nostra società, ma in questi giorni tutti vogliono mettersi in gioco per dare un timbro nuovo alla loro vita ma anche agli ambienti dove quotidianamente vivono.

Venerdì 30 pomeriggio i giovani si trasferiranno a Caltagirone dove prepareranno una serata sulla celebre scalinata. Presente il sindaco Francesco Pignataro e varie autorità. Il vescovo Vincenzo Manzella ha voluto celebrare una messa e ha incoraggiato i giovani presenti ad “essere luci accese di speranza e di gioia per i loro paesi”.

Sabato 1 agosto, a Ramacca, giornata dedicata alla mondialità, con la presenza dei responsabili internazionali dei giovani per un mondo unito, che sono stati presenti durante l’intero meeting. A conclusione in piazza Sottotenente Di Fazio una festa per ringraziare la città dell’ospitalità e dell’accoglienza. Il sindaco di Ramacca, Giannantonio Malgioglio ha accolto con entusiasmo la presenza di questi giovani : “E’ una possibilità di riflessione importante su temi forti, sull’impegno, sull’accoglienza. E’ un’occasione per riscoprire l’amore per la nostra città”.

Per saperne di piu’ visita il blog: http://ramacca2009.blogspot.com/

Il grande giorno a Loppiano

Ciao a tutti!
Dopo le prove generali di ieri sera, qui a Loppiano è finalmente giunto il grande giorno dello spettacolo "Un giorno come una vita", la nostra performance itinerante al lago di Tracolle. Nonostante le incertezze che ancora ci sono, l'ottimismo riguardo alla buona riuscita è d'obbligo! Grazie alla collaborazione di tutti, anche le "divergenze artistiche" che avevamo avuto nei giorni scorsi sono state risolte.
Diversi amici ci hanno raggiunti per il weekend, e stiamo facendo del nostro meglio per assicurare l'accoglienza a tutti. Speriamo in un folto pubblico per questa sera!
Vi aggiorneremo su come finirà il tutto...a presto!

venerdì 31 luglio 2009

CONCRETAmente in Abruzzo

Ciao a tutti dal campo di lavoro in Abruzzo dei Giovani per un Mondo Unito! Siamo 100 giovani da Toscana e Umbria, impegnati insieme ai volontari della Misericordia e della Caritas nei campi di accoglienza della popolazione colpita dal terremoto. Un primo gruppo di 25 è già partito una settimana fa e rientrerà domani con un grosso bagaglio di esperienze concrete e rapporti costruiti lavorando fianco a fianco in questi giorni...siamo curiosi di sentire direttamente da loro! Altri 50 sono adesso in viaggio per raggiungere l'Abruzzo e dare il cambio ai primi, mentre l'ultimo turno si avvicenderà dal 7 al 15 agosto.
La connessione a internet lì dove lavoriamo non è disponibile, per cui al momento vi scriviamo in differita: ma non preoccupatevi, vi terremo aggiornati!

Note da Loppiano

Ciao a tutti dal laboratorio di musica!
Siamo dieci ragazzi e ragazze dalle esperienze passate più disparate: chi frequenta il conservatorio, chi ha già all'attivo un album di canzoni, chi si accosta per la prima volta al mondo della musica e della composizione...ma come dice il nostro insegnante Sandro, non importa quanto ciascuno dà, l'importante è che metta del suo! Ciò che stiamo facendo qui è qualcosa di mai visto: delle composizioni musicali a cui si arriva davvero tutti insieme. Farlo in così breve tempo è una bella sfida, e in questi giorni abbiamo lavorato sodo, ma le soddisfazioni già ci sono. L'adrenalina è alta per domani sera...ma se c'è tra di noi quell'unità che abbiamo costruito in questi giorni, di certo andrà tutto benissimo!

Be a sign of hope for start!

Pullman, macchine, treno, aereo e anche il traghetto…non abbiamo risparmiato nessun mezzo per arrivare a Ramacca (CT) e dare il via al meeting dei giovani per un mondo unito di Sicilia, Calabria e Malta. Siamo 300 e fino al 2 agosto proveremo a realizzare anche qui un frammento di mondo unito.
Già in viaggio tante aspettative, desideri e la curiosità di scoprire quello che ci aspetterà in questi giorni. Colonna sonora la musica dei Progetto uno, Jovanotti e degli artisti per l’Abruzzo…non li dimentichiamo! All’arrivo ci accolgono il sorriso e la precisione di Giusy e Salvino con mappa della città, buoni pasto, programma. Gli “alloggi”: due scuole e un istituto con materassi a terra (ma non per tutti, c’è chi ha scelto un “comodo” sacco a pelo, con una temperatura esterna di 35° alle 23:00!!!!!) per fortuna c’è il getto rinfrescante delle docce…ma dopo le 2 di notte!
Insomma l’avventura comincia! E la sera una festa nella piazza principale con i Giovani per mondo unito di Ramacca ci da il benvenuto. Un video ci ha fatto conoscere la storia del paese e poi ci hanno presi per la gola con una tavolata di dolci e specialità con il tocco internazionale dei cibi maltesi e di tante città siciliane e calabresi.
Ma chi sono questi giovani, cosa vogliono fare, di cu su figghi si chiedono i ramacchesi?
Semplice! Vivere la regola d’oro fai agli altri ciò che vorresti fatto a te e vedere cosa succede se si vive in ogni momento della giornata, con tutti, senza scegliere tra simpatico e antipatico, tra chi conosco e chi è venuto da altre città o abita a Ramacca da sempre. E vediamo cosa succederà alla fine di questi giorni. Il sindaco ci ha salutati emozionato: quasi non credeva a questa invasione di vitalità e di festa.
Vuoi sapere cos’è Be a sign of hope e cosa faremo in questi giorni??? Puoi vederlo sul nostro sito www.gmucatania.org/ramacca

giovedì 30 luglio 2009

Loppiano, qui laboratorio arti visive

Ciao!!! Siamo i giovani del laboratorio di arti visive...e ci piace vantarci di essere un po' i coordinatori di tutto lo scenario dello spettacolo!!! In questi giorni ci stiamo destreggiando tra musiche e scenografie per poter avere una visione d'insieme, e completare il lavoro di musicisti e scenografi con le nostre coreografie, proiezioni, pannelli...ma vedrete voi stessi!!!
Il tutto sarà accompagnato anche da alcuni scritti. Eccone un'anteprima:

LA MOSCA
A volte mi fermo per poi ripartire,
esattamente non so dove sto
andando, verso quale direzione.
L'importante è muoversi, insistere.
Volo, mi sposto e torno
indecisa se andare avanti
o ritornare alla base sicura.
Ogni decisione comporta una
scelta, vi sono scelte che non
hanno ritorno, comportano solo
l'andare oltre.

SEDIA
È una specie di solitudine quella cosa che ogni tanto mi avvolge.
La solitudine che si sente in mezzo a tanta gente,
o parlando a chi non ti ascolta.
O credendo in qualcosa a cui tutti gli altri, ti accorgi, non credono.
La solitudine di sentirsi parte di qualcosa, di un tutto, ma di non riuscire a comunicare con lui.
Un po' come questo campo, questo spazio fatto di alberi che si muovono e di vento che soffia.
E questa sedia, dimenticata nell'erba.

ALBERO
Devo stare fermo.
Ma ecco, un fremito.
Mi avrà notato? Speriamo di no.
Eppure si ferma, si volta.
Guardo indispettita questo vento di emozioni che sfiorando
le mie foglie mi smaschera: solitamente sono
bravissimo a nascondermi.
Poi lui volta il viso e fa per allontanarsi.
No!
Nonostante tutto non voglio. Non voglio correre
il rischio di entrare in contatto solo perché ne ho paura.
E allora in un moto disperato mi sciolgo:
stiracchio i miei rami, ogni ruga
della mia corteccia, libero
di essere me.
Con fatica allungo il ramo di destra, quello grosso
con una strana angolatura e tendo le mie dita ramose
verso il sole, inerme ma determinato.
Lui si volta e...sì!
Titubante si riavvicina.
Posso? Mi chiede.
E appoggia l'orecchio sulla corteccia ruvida...
sentirà il battito del mio cuore?

CANE E LUPO
Forme a nascondere ogni volontà distorta
dallo stupore dell'esistente natura che
porta senso e un'infinità di possibili che è
vuoto a rendere.

SEGNO
Nel fremito abbacinante
delle foglie

Non è una bandiera
ma un nastro alzato nel vento.

Per il resto...vi aspettiamo domani sera!